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Ritiro pre Mondiali in Ungheria della nazionale di Arco storico

Ad ospitare il ritiro della nazionale azzurra di Arco storico è stata la località di Cesane, in quel di Urbino, sotto le direttive del commissario tecnico Gianni Soffritti. Ritiro nel corso del quale sono stati preparati gli atleti che dal 20 al 26 agosto porteranno i colori dell’Italia ai prossimi Mondiali di Ungheria, nella splendida cornice del Castello di Gyula. La rappresentativa italiana sarà composta da Carola Lunardi, Monia Fagiani, Andrea Fantoni, Remo Verri, Luca Albergati e l’aggregato Claudio Solforati. Assente al raduno per motivi familiari la sesta componente la squadra nazionale Arco storico Paola Sacchetti. Tra adempimenti amministrativi e consultazione dei regolamenti ci si è poi esercitati con tiri sulle riproduzioni di bersagli tipici delle terre ungheresi e dell’Est asiatico, oltre alle usuali targhe europee e alle sagome 3D, con tiri tradizionali e speciali per gittate fino a 150 metri a cavallo, in ginocchio e di spalle. Prove particolari che saranno proposte nelle eliminatorie degli arcieri. Im un secondo tempo sono stati verificati materiali ed abbigliamento storico per corrispondere perfettamente al regolamento internazionale Hdh-Iaa. L’esperienza assolutamente nuova in questa disciplina a livello nazionale sotto l'egida di una Federazione Coni, traccia i primi passi di una squadra di eccellenza ed è stata l’occasione per rinsaldare ancora di più i rapporti tra arcieri che si conoscono da tempo ma che ora sono chiamati ad essere “”, citando una celebre frase. E la 2 giorni sotto un sole cocente lo scopo l’ha raggiunto in breve tempo, permettendo al gruppo di dedicarsi alla pratica del tiro e “all’amalgama delle anime”, senza dimenticare anche il lato goliardico che è una prerogativa del settore arcieristico di appartenenza. Doverosi ringraziamenti sono stati estesi alla Fidasc che permetterà a team azzurro di compiere l’impresa, a Luca che lo ha ospitato presso il suo campo e alla che ha offerto un lauto pranzo. Oltre naturalmente alla Commissione di Disciplina che sta alacremente lavorando per l’organizzazione logistica e a tutti coloro che forniscono il loro supporto in questa esperienza mondiale che, fino a poco tempo fa, era solo un sogno, con la consapevolezza di onorare i colori azzurri e anche con la speranza di conseguire buoni risultati.