5 ori, 3 argenti e 3 bronzi, è questo il ricco medagliere con il quale la Fidasc è tornata dall’European 3D Archery Championships Hdh-Iaa. La manifestazione, organizzata dalla Hunting International Archery Association e dalla affiliata associazione arcieristica rumena, si è tenuta ad Alba Julia, da 9 al 12 agosto. L’8 agosto si è svolta la cerimonia di apertura, durante la quale oltre 15 nazioni partecipanti e 400 atleti si sono ritrovati nel Centro storico di Alba Julia, dove hanno sfilato con le loro bandiere nazionali.

Impeccabile, come sempre, l’organizzazione dell’evento, durante il quale tutto si è svolto al meglio, con aggiornamenti costanti e tempestivi sul sito della manifestazione, nel quale già il pomeriggio prima erano visibili i gruppi di partenza del giorno dopo.

Dal 9 all’11 agosto gli atleti hanno gareggiato sui 3 campi di gara da 28 bersagli, tutti allestiti con un punto di accoglienza e consegna score. Il 12 agosto, invece, all’ombra del Castello romano di Alba Julia, si sono svolte le qualifiche e le finali per le squadre (rispettivamente su 14 e 6 bersagli) e le finali individuali (su 6 bersagli) disputate tra i primi 6 in classifica per ogni categoria.

I campi erano fatti molto bene, - racconta Paolo Rossi, tecnico nazionale - 2 si trovavano all’interno del Castello di Alba Julia e un terzo campo era nel bosco sopra la cittadina. I tiri erano molto tecnici e scenografici. La tensione emotiva delle finali in cui gli atleti si sono sfidati per il titolo era palpabile: gli arcieri tiravano tutti in linea, a rotazione sui 6 bersagli. Il gruppo della Nazionale Fidasc è stato sempre coeso e di supporto reciproco. Da sottolineare anche la presenza importante di altri atleti Fidasc non entrati in Nazionale e che hanno partecipato autonomamente alla manifestazione, conquistando anche alcune medaglie. Questo Europeo è stato all’altezza delle aspettative, ben organizzato, e ha visto la presenza di arcieri di alto livello, anche tra le altre nazioni”.

Il gruppo della Nazionale - sottolinea Rossi - ha incrementato il bottino delle medaglie, in quantità e in qualità, visto che abbiamo conquistato ben 5 titoli europei, con conferme nel tiro tradizionale, in particolare nel Longbow, dove si è palesata la supremazia italiana: sono 3 anni che in questa categoria, sia maschile sia femminile, i nostri atleti si confermano ai vertici. Supremazia e riconferma anche in altre categorie: sono sempre 3 anni, infatti, che i nostri atleti conquistano il gradino più alto del podio nell’Olimpico e nel Compound nudo. C’è stata invece una crescita nel ricurvo tradizionale, dove abbiamo conquistato per la prima volta un oro femminile. Un ringraziamento doveroso - conclude Rossi - va fatto alla Federazione che ci ha supportato in questo percorso, che in così pochi anni ci ha condotto a tali risultati, e per questo ringraziamo anche tutti i nostri atleti Fidasc di indiscusso valore. Ringrazio anche Lorenzo Tondi, che ha accompagnato la Nazionale supportandomi nel mio ruolo di commissario tecnico, e Massimiliano Pagliai, che ha organizzato la trasferta, è il nostro referente Fidasc per Hdh-Iaa e che lo scorso 7 agosto è stato eletto come membro della Commissione regolamenti dell’Associazione internazionale”.

Ai campioni Fidasc ora non resta che prepararsi per il prossimo appuntamento internazionale Hdh-Iaa: il Mondiale 2024 che si terrà in Austria.

 

IL MEDAGLIERE
Compound Barebow
Adult Male
Stefano Chiarelli - oro
Compound Unlimited
Adult Male
Luca Tistarelli - bronzo
Adult Female
Maddalena Marcaccini - argento
Olympic
Adult Male
Marco Cesari - oro
Primitive Bow
Veteran Male
Giuseppe Bianchi - argento
Traditional Longbow
Adult Female
Maria Cristina Giorgetti - argento
Veteran Female
Sacchetti Paola - oro
Veteran Male
1. Graziano Torricelli - oro
Traditional Recurve Bow
Junior male
Dario Riccardo Zanvettor - bronzo
Adult female
Sabrina Vannini - oro
Veteran male
Luciano Contorni - bronzo

 

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