La Zona Federale di Collacchioni, a Pieve Santo Stefano (Ar), è stata di nuovo l’arena, a distanza di breve tempo, di un bell’appuntamento con la grande cinofilia. Si è svolto infatti il 25° Campionato Italiano Assoluti, che ha visto Ezio Bordoni nel ruolo di Direttore di gara con funzione di Delegato federale data l’impossibilità a partecipare di Luigi Chiappetta, Ufficiale di gara designato. Per tutta la durata della manifestazione sportiva il lavoro condotto è stato portato avanti nel rispetto di tutte le norme regolamentari federali: operato che ha suscitato l’apprezzamento dei concorrenti, degli organizzatori e degli Ufficiali di gara. La valutazione dei concorrenti nella giornata inaugurale del Campionato è stata affidata a Cesare Coradeschi per quanto riguardava le categorie riconducibili alle razze da cerca e da Bordoni relativamente alle categorie dei Continentali italiani ed esteri - individuali e a squadre. Quest’ultimo ha valutato i concorrenti appartenenti alle razze inglesi nella seconda giornata. Lasciamo però ora spazio alla relazione finale con cui Ezio Bordoni ha descritto l’andamento della gara… 

Naturalmente è stata preziosissima la disponibilità di Luigi Chiappetta che, sebbene seriamente indisposto, ha sempre corrisposto telefonicamente nelle occasioni che mi hanno spinto a ricercare il suo prezioso consiglio. Per l’Art. 8 del Regolamento i Giudici ENCI impegnati nelle due giornate sono stati Amedeo Bovicelli e Luca Luconi, mentre gli adempimenti amministrativi afferenti alle competenze dello stesso Ente sono state disimpegnate con consumata competenza e disinvoltura da Paolo Andreini.
Tutte le fasi del Campionato si sono svolte sempre sotto l’attenta sovrintendenza di Domenico Coradeschi, Vice Presidente della Fidasc e storica anima vitale della Zona Federale di Collacchioni, che è rimasto appagato dal considerevole numero dei cani in concorso e dai lusinghieri risultati conseguiti da un buon contingente di binomi e poi anche perché, durante i numerosi spostamenti da un campo di gara all’altro, ha avuto la speciale soddisfazione di veder confermata la presenza di numerosa selvaggina avvistata anche dalla strada e di avere il privilegio di assistere alle cure parentali di una coppia di pernici a otto perniciotti di pochissimi giorni di vita che facevano fatica a risalire una ripida scarpata. Il Campionato si è articolato sui terreni della Zona Federale di Collacchioni: la zona è anche sede del Centro di formazione e di educazione cinofila federale della Fidasc e pertanto non può non presentare condizioni tecniche complessive in grado di soddisfare le esigenze di svolgimento di turni di gara nel corso dei quali consentire al binomio cane - conduttore di esprimere al massimo livello le qualità naturali, il grado di addestramento e la necessaria intesa venatica. 

La temperatura eccezionalmente elevata ha messo a dura prova i concorrenti che si sono trovati nelle condizioni di dover interpretare non soltanto un turno secondo la canonica esplorazione del terreno con cerca ben bilanciata e di giusta profondità, ma hanno dovuto spingere i propri ausiliari ad indagare quei recessi dove la presenza di un rigagnolo o di vegetazione più folta potevano offrire riparo alla selvaggina in cerca di riparo dalla dilagante ondata di calore. La selvaggina - starne e pernici rosse - omogeneamente distribuita e di ottima selvaticità, si è ben difesa dimostrandosi leggera e non facile a farsi trattare dai cani da ferma; i cani delle razze da cerca hanno invece avuto tutti la possibilità di concludere efficacemente l’azione. La maggior parte dei concorrenti ha avuto comunque l’opportunità di incontrare: purtroppo molti degli incontri non si sono conclusi con la possibilità di poter rilasciare una valutazione positiva a causa di errori o per il comportamento imprevedibile della selvaggina. 

Sono scesi in campo complessivamente 86 cani: n. 1 appartenente alla Categoria dei Continentali italiani; n. 36 appartenenti alla categoria dei Continentali esteri; n. 44 appartenenti alla categoria degli Inglesi; n. 5 appartenenti alle categorie delle razze da cerca. Come sempre gli accompagnatori hanno avuto un ruolo di primo piano nel saper indicare i terreni da esplorare in modo da poter reperire selvaggina usa a frequentare areali conosciuti da chi si dedica con passione alla gestione faunistica di questo importante Centro. Altrettanto importanti per la riuscita della manifestazione sono stati gli addetti al trasporto dei concorrenti, sempre pronti e puntuali a seguire l’evolversi dei turni previsti in batteria”. 

 

Al termine della due giorni cinofila le classifiche finali hanno così decretato…

 

Le classifiche

Continentali italiani

Nessun classificato

 

Continentali 

Individuale

1. Mauro Pezzulli con Marcos de Gabricam (EB)

2. Mauro Pezzulli con Raissa dei Briganti Sard (K)

3. Alberto Damiani con Colognensi’s Obi (EB)

 

Squadre

1. Lombardia

Sebastian Andrico, con Dora (EB) - Ezio Arici con Gek (EB) - Cristian Bonetti con Iskra del Cakic (K) - Alberto Damiani con Colognensi’s Obi (EB)

 

Inglesi

Individuale

1. Samuele Aringhieri con Arrietum Baldo (SI)

2. Cristian Finocchi con Oana di Val di Chiana (SI)

3. Paolo Magionami con Kita (SI)

 

Squadre

1. Toscana

Samule Aringhieri con Arrietum Baldo (SI) - Marco Mori con Morinensi Orio (SI) - Paolo Pardini con Outside del Sargiadae (PT) - Matteo Rossi con The Rock (SI)

 

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Cocker spaniel inglese

1. Caterina Valentini con Larry del Bona (COK)

 

Springer spaniel inglese

1. Mirko Valentini con Amy (SPR)

2. Norman Rota con Holiday di S. Fabiano (SPR)

3. Norman Rota con Machiavello di S. Fabiano (SPR)

 

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