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24° Campionato Italiano seguita su cinghiale in mute cat. B: la legge dei grandi numeri al Centro federale di Campagna
C’è un principio, secondo il quale, sono condizioni molto generali, l’azione simultanea di un grande numero di fattori casuali conduce ad un effetto sostanzialmente deterministico. Succede sempre, è successo ancora il 2 giugno 2024 e succederà, soprattutto quando si tratta di un Campionato Italiano della Fidasc. Proprio così, anche il 24° Campionato Italiano per cinofili sportivi su cinghiale in mute cat. B ha un nuovo campione, un altro atleta con lo “scudetto”, quello vero, l’unico riconosciuto dal Coni. Ma facciamo un piccolo passo indietro, tornando al principio … l’azione simultanea citata è quella di tanti uomini che collaborano, anche causalmente, che conducono ad un risultato sostanziale: l’eccellente riuscita della manifestazione. Sì, i tanti uomini sono gli assistenti di campo della Asd Saynara, coordinata in maniera superlativa da Raffaele Stabile; sono i concorrenti e le loro mute; sono i Direttori di gara, tutti di alto livello - Antonio Fanelli, Pasqualino Fardella, Liberato D’Alessandro - è il Delegato Rocco Garofalo, l’Asd Partenio, incaricata dell’organizzazione e il suo presidente, Ciro Gimmelli. Così come lo sono il Presidente regionale Fidasc Massimo D’Ambrosio e il Centro federale nazionale Fidasc Coni di Campagna (Sa). Tutti con un ruolo, ognuno per la propria parte di competenza, con l’obiettivo comune di mettersi in gioco per migliorarsi. Sono state 2 giornate intense quelle che hanno scandito il ritmo del Campionato, ricche però di grandi contenuti sportivi e cinotecnici. In campo validissimi binomi composti da conduttori sportivi, professionali e super competenti, associati ad efficacissime mute di segugi ottimamente addestrati. A laurearsi campione italiano 2024 è stato il binomio Pasquale Zanni di Caserta con la sua muta di segugi maremmani. Secondo classificato il campano Giuseppe Vece con i segugi maremmani e a completare il podio il lucano Giuseppe De Marco e la sua muta di Anglo-français de petite vénerie. Alla cerimonia di proclamazione del campione d’Italia ha presenziato Giuseppe De Meo, in rappresentanza della Asd Partenio, nonché membro della Commissione nazionale cani da seguita Il Presidente del Comitato regionale Fidasc Campania, Massimo D’Ambrosio, nel suo intervento ha elogiato tutta la macchina organizzativa per l’impegno messo in campo, complimentandosi soprattutto con i Direttori di gara con gli atleti partecipanti. Ad onorare la cerimonia di premiazione Raffaele D’Ambrosio e Luca Pollice, membri dell’Atc Salerno 1. Ringraziamenti particolari “All’atleta, campione assoluto di mille corse ad ostacoli”… il Presidente nazionale Felice Buglione; sempre presente, anche se lontano fisicamente per altri impegni istituzionali. Ed anche questa è fatta!