La Tenuta di Capocontro, a Civitella in Val di Chiana, incastonata nello splendido paesaggio che caratterizza la provincia di Arezzo, è stata nuovamente al centro di un appuntamento cinofilo di altissimo livello tecnico. Come ha sottolineato uno dei giudici presenti, Lello Buco. Stiamo parlando dell’11° Campionato italiano cani da seguita su cinghiale in singolo Cat. A. Una manifestazione di altissimo livello, dicevamo, non priva però di difficoltà: ciononostante tutti i concorrenti hanno avuto la possibilità di esprimersi al meglio, con prove che si sono più o meno equivalse. Relazioni unanimi sulle prove sono state infatti espresse dai 3 giudici (oltre a Buco, Marco Cecci e Corrado Ceci) e dai 2 assistenti (Fabio Ginocchio e Simona Bruzzone). Ad ulteriore riprova della qualità in campo dei binomi conduttore-ausiliare e della valenza dei giudici federali, riportiamo la relazione riguardante l’ultimo turno di Argo, condotto da Biagio Guida (54 Ecc.), primo in classifica con 165 Eccellente… “Alla sciolta cane corretto - segugio maremmano di eccellente costituzione - mentre la cerca avida e continua. Attacca traccia in un calanco, ben localizzata con voci timide, che si rafforzano con buona tonalità. Di lì a poco l’accostata è ben vocalizzata per un lunghissimo tratto. Ben risolti alcuni falli. Si porta su un cinghiale con un buon cambio di voce. Giuste le distanze per tenerlo a bada. All’arrivo del conduttore il cinghiale parte, la seguita è ben vocalizzata e incalzante. Il cinghiale va in difesa, carica più volte il cane che non demorde, restando sempre a distanza di sicurezza. Il cinghiale parte e si chiude il turno con il cane in seguita. Al richiamo del conduttore si fa legare. Il conduttore ha manifestato nell’occasione massima sportività. Educato e competente”.

 

La classifica

1. Biagio Guida con Argo 165 Ecc.

2. Alberto Nista con Strega 163 Ecc.

3. Gianni Paradisi con Tramontana 162 Ecc.

 

1

Alberto Nista, 2° classificato con Strega

 

2

Gianni Paradisi, 3° classificato con Tramontana

 

3

Fasi della premiazione

 

4

Tutti i concorrenti hanno avuto la possibilità di esprimersi al meglio

 

5

Una pausa tra un turno e l’altro

 

6

L’assistente giudice Simona Bruzzone