Il fine settimana dell'11 e 12 settembre è stato un grande weekend per la cinofilia italiana. Al Circo Massimo di Roma è andato in scena il 3° Gran Prix Fidasc di Agility Dog 2021. Le edizioni 2018 e 2019, prima dello stop forzato nel 2020 a causa del Covid, si sono svolte sempre nella capitale allo Stadio dei Marmi all'interno del Foro Italico.
Una due giorni molto intensa, che ha avuto per protagonisti concorrenti provenienti da tutta Italia che il sabato si sono sfidati per la selezione sui terreni del Centro cinofilo Indiana Kayowa gestito da Massimo Perla, educatore cinofilo di fama nazionale, volto televisivo e famoso per aver addestrato i cani più famosi della televisione fra cui il Commissario Rex.
I partecipanti qualificatisi alla fase finale del Gran Prix Fidasc hanno corso domenica al Circo Massimo dove si è svolto anche il Longines Global Champions Tour, circuito internazionale di salto a ostacoli a cavallo che ha avuto tra i protagonisti amazzoni e cavalieri provenienti da tutto il mondo. Il pubblico ha potuto anche ammirare con emozione il tradizionale Carosello dei Carabinieri che con i loro cavalli stupendi si sono esibiti fra gli applausi e lo stupore dei tanti presenti.
Una cornice unica nel suo genere all'interno della quale i binomi si sono affrontati in parallelo e sul filo del centesimo di secondo su 11 ostacoli (salti, muri, tubi e slalom) per decretare il campione italiano delle diverse categorie in gara: dalla Ko 250 alla Ko 600. I numeri stanno a indicare l'altezza al garrese (qui non conta la razza, tutti possono partecipare, anche i meticci) degli atleti a quattrozampe. I più piccoli sono chiaramente velocissimi, ma i più grandi, mettono in evidenza i muscoli. Ed è sempre spettacolo!
“Essere qui a rappresentare lo sport e la cinofilia nazionale è un'emozione indescrivibile. - sono le parole del presidente nazionale Felice Buglione - Gli atleti dell'Agility Dog sono uno dei nostri fiori all'occhiello e abbiamo potuto ammirarli dopo le esibizioni a cavallo dei più grandi cavalieri del mondo. Non è poco... Lo sport è valore aggiunto per la salute di tutti, soprattutto nel momento particolare che stiamo vivendo, per cui ben vengano manifestazioni come questa all'interno della quale Fidasc è presente anche per promuovere l'attività fisica fra i più giovani. Non dimentichiamoci neppure il ruolo sociale che hanno avuto i cani nel periodo del lockdown, poiché grazie a loro potevamo uscire a respirare un po' d'aria fresca e, se possibile, distrarci”.
Fidasc è sempre al lavoro per cercare di migliorarsi e rendere le manifestazioni ancora più spettacolari. Lo spiega proprio Buglione: “Stiamo studiando il modo di introdurre le teste di serie anche nel mondo dell'Agility Dog, proprio come avviene in altri tornei sportivi nei quali i campioni già affermati vengono inseriti nei tabelloni a eliminazione diretta solo nelle fasi più avanzate”.In questa domenica di gare era presente anche Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute, struttura che opera per conto del Governo Italiano in materia di sport. Gli abbiamo chiesto come può la cinofilia avvicinare i bambini e giovani allo sport... Cani e giovanissimi insieme sono perfetti. Ecco le parole di Cozzoli: “Sono certo che Fidasc possa promuovere l'inclusione di tutti anche attraverso la dimensione sociale dello sport. Inclusione che riguarda anche quelle categorie di persone meno fortunate come i portatori di handicap”.

 

A questo link potete trovare le classifiche del Gran Prix Agility Dog Fidasc:
https://docs.google.com/spreadsheets/d/e/2PACX-1vTNyYakDH18i5w0x8IANpMVmVy2eLYC7UDxwYuP9xLJPJYx3xhbCvSxU9W26j43cJtXU1ongA2VZUHO/pubhtml#