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2° Campionato italiano Indoor Fidasc
La seconda edizione del Campionato italiano Indoor Fidasc è partita sotto i buoni auspici di circa 170 iscritti nel giro di pochi giorni, a partire dal 1° agosto, essendo riconosciuta dagli arcieri come manifestazione di alto interesse sportivo nazionale, l’unica su sagome tridimensionali con regolamento approvato dal Coni. Stessa location del 2024, ma in un altro palazzetto della polisportiva intercomunale di Solbiate con Cagno (Co), molto più spazioso e praticabile: sul parterre infatti hanno trovato posizionamento sia il campo gara che il pratical. Sulle tribune il pubblico ha avuto modo di osservare da una posizione privilegiata lo svolgimento delle gare e, allo stesso tempo, approfittare della presenza di alcuni espositori specializzati con stand qui posizionati per effettuare alcuni acquisti di materiali e gadget. Ferma restando la formula di gara del sabato su 2 frecce (two shot) e le finali di domenica con una freccia (one shot), su cui torneremo più avanti in questo nostro resoconto, ciò che ha dato estremo risalto alla competizione nel suo complesso sono stati alcuni fattori, che di seguito evidenziamo…
Il primo aspetto, la scenografia, curata nei minimi dettagli da Pierangelo Frosio (che è anche un produttore sagome “Animal”), che non ha mancato di stupire ed attrarre arcieri e pubblico assicurando altresì la sicurezza nei tiri.
Il secondo aspetto, le piazzole che, usufruendo dell’apposita attrezzatura per collocare con molta praticità le sagome sul campo gara, ha permesso alla Asd organizzatrice, Arcieri Lupi del Nord, di esprimere al meglio e nel massimo utilizzo delle tecniche nello “stile di casa Fidasc” nelle 18 piazzole regolamentari. Un complimento va sicuramente loro rivolto per la scelta di sagome valide e protette, posizionate in modo da simulare realistiche scene naturali con predatori e prede.
Il terzo elemento distintivo di questa edizione del Campionato Indoor va individuato nella diretta streaming, sul canale YouTube della disciplina, di entrambe le giornate di gara, della durata di 8 ore il sabato e 6 ore e 30 la domenica.
La Commissione nazionale - con l’approvazione ed il supporto economico della Federazione - ha puntato molto sulla trasmissione in diretta a livello mondiale in quanto, per le sue caratteristiche peculiari, questo tipo di competizione ben si presta ad essere praticata anche in Paesi esteri con temperature meno miti dell’Italia. Non a caso, l’invitato di riguardo all’evento è stato il presidente della Federazione internazionale ungherese Hdh-Iaa, Sebastian Vanky, presente sin dal venerdì e fino alle premiazioni finali di domenica. Già in precedenza la Commissione di disciplina gli aveva proposto ufficialmente il regolamento Indoor per verificarne il gradimento e l’applicabilità in campo internazionale. Il presidente Vanky ha evidenziato tutto il suo apprezzamento ed interesse, che riporterà nel Comitato tecnico di Hdh-Iaa per una più ampia valutazione e verifica di adozione. Si è inoltre dimostrato molto interessato a tutti i dettagli di allestimento e sicurezza adottati, apprezzandone qualità tecnica e scenografica. A fare gli onori di casa la vice presidente vicario Fidasc Tiziana Crocioni, che ha anche voluto divertirsi tirando con il suo arco compound: prezioso il suo supporto istituzionale di relazione col presidente Vanky, a cui ha illustrato molte delle peculiarità che distinguono il nostro “stile di casa Fidasc”. Una menzione a Massimiliano Pagliai, membro federale interno al Comitato tecnico Hdh-Iaa, vicino al presidente internazionale e quindi fonte di ottime relazioni istituzionali. Immancabile la presenza della Commissione nazionale di disciplina di tiro con l’arco da caccia con Leonardo Mazzaferri (commissario tecnico all’Europeo 3D 2025 in Slovakia), Alessandro Banfi, direttore di gara in servizio e Luigi Daneluzzo, coordinatore nazionale che ha indirizzato la regia esterna (che si ringrazia per la grande professionalità dimostrata e l’adattabilità agli inconvenienti che una diretta comporta) e curato personalmente la telecronaca durante entrambe le dirette. Molto interessanti le riprese della domenica, dopo che le classifiche del sabato avevano già fornito molti spunti di valutazione ed interesse sullo stato di forma degli arcieri in gara, inducendo la regia a predisporre sulle prime 4 piazzole delle doppie webcam per seguire in contemporanea sia l’arciere sulla linea che la freccia a bersaglio da lui scoccata. Di notevole impatto l’effetto scenografico che si può rivedere su YouTube ai link qui riportati insieme alle classifiche finali, grazie alle quali poter apprezzare varie situazioni in cui la tensione della finale ad una freccia ha giocato brutti scherzi, ribaltando alcune posizioni di classifica che sembravano ormai consolidate. I podi sono invece tutti immortalati nella diretta di domenica 2 novembre, dal minuto 5h.50min.30sec. Segnaliamo infine che la modalità streaming non sarà replicabile per altre gare, se non per le finali della gara di Selezione della squadra nazionale del 14 giugno 2026 in Valsamoggia (Bo) e per il Campionato italiano Indoor del prossimo anno. Intanto… godiamoci queste immagini, che hanno totalizzato nel complesso quasi 4.000 contatti.
Link streaming sabato 1 novembre
Link streaming Domenica 2 novembre





