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Finale Gran Trofeo Odissea del segugio: come è andata

Domenica 22 giugno 2025, negli oltre 2000 ettari del Centro federale nazionale Fidasc Coni di Campagna (Sa), si è disputata la Finale del Gran Trofeo Odissea del Segugio, organizzata dall’Asd Abellinum. La competizione, che prevedeva gironi di qualificazione a tappe (minimo 3) in diverse regioni d’Italia, ha visto sfidarsi più di 20 binomi, composti da conduttori alla guida di un poker di segugi. Il Trofeo, aperto anche ai non atleti Fidasc e senza alcun costo d’iscrizione, era valevole anche per l’assegnazione del titolo di campione italiano per cinofili sportivi con cani da seguita su cinghiale in poker. Erano presenti alla Finale i seguenti binomi: i fratelli Valerio e Andrea Paglia del Lazio, Domenico Cascino e Rocco Lettieri della Basilicata, Pasquale Zanni della Campania. Dopo la pausa caffè, il disbrigo degli adempimenti burocratici si è dato inizio alle danze… Prima sciolta, siamo a “Cerri Mezzana”, le carte dicono che scioglie Rocco Lettieri con i suoi ariégeois. Seconda sciolta, siamo a “Casone D’Ambrosio”, la fortuna chiama i fratelli Paglia e i loro segugi maremmani. Poi ci si sposta con perfetto tempismo sulla terza sciolta della “Campestrina”: è il turno di Domenico Cascino con i suoi segugi maremmani. Le temperature iniziano ad essere proibitive, si va alla quarta sciolta, tocca a Pasquale Zanni e ai suoi segugi maremmani la sciolta della “Cerra”. Prima di mezzogiorno il tutto si è concluso, grazie all’ineguagliabile supporto degli assistenti di gara Cosimo, Giuseppe, Liberato, Mimì, Gennaro e Michele, messi a disposizione dall’Asd Saynara e coordinati dal “mostro sacro” della caccia al cinghiale di questi luoghi: Raffaele Stabile. Presenti anche numerosi cacciatori, componenti delle squadre di caccia al cinghiale del posto. Come sempre impeccabile, autorevole e professionale la direzione di gara dei signori Angelo Iasuozzo, Angelo Pugliese e Pasqualino Fardella: a garanzia che tutto fosse svolto come da regolamento, presente il delegato Fidasc Antonio Lamberti. Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti il presidente nazionale Felice Buglione, il consigliere nazionale rappresentante degli atleti Gregorio D’Ambrosio, il coordinatore della Commissione cinofila cani da seguita su cinghiale Giuseppe De Meo e il presidente regionale Massimo D’Ambrosio. Prima delle relazioni dei direttori di gara e dell’enunciazione della classifica finale da parte del delegato, il coordinatore nazionale ha relazionato sul bilancio dell’anno di tutte le discipline, sottolineando quanto il senso di appartenenza alla Federazione abbia impattato in maniera positiva sui risultati ottenuti. Sono state successivamente introdotte dal presidente Buglione questioni programmatiche: il riconoscimento dei direttori di gara quali pubblici ufficiali e il progetto in dirittura d’arrivo di stipula di una copertura assicurativa per gli ausiliari, che in caso di incidente riconoscerà i titoli Fidasc acquisiti durante i Campionati. Ad aggiudicarsi il Gran Trofeo Odissea del Segugio, Domenico Cascino con 167,12 punti, in seconda posizione Valerio e Andrea Paglia con 162,50 punti, terzo classificato Pasquale Zanni con 99 punti, quarto classificato Rocco Lettieri con 98,75 punti. Per effetto del regolamento, è stata proclamata campionessa italiana Fidasc della specialità poker Valentina Dutto della Liguria con 496,75 punti, secondo classificato Giovanni La Placa del Piemonte con 479,062 punti, terzo classificato Marco Mozzone del Piemonte con 473,026 punti. Prevista a data da destinarsi, la cerimonia di premiazione per il podio del Campionato, di cui se ne occuperà il referente del Nord, nonché membro della Commissione nazionale Gabriele Sevega. Difficile affermare che “quando uno fa non sbaglia”: Rocco Garofalo, presidente dell’Asd organizzatrice dell’evento, nonché membro della Commissione nazionale cani da seguita su cinghiale, non ha sbagliato nulla grazie a tanto lavoro per i preparativi che, come sempre, ha portato sul piatto i dovuti frutti, lasciando tutti e nessuno escluso più che soddisfatto. “Sesto cerchio” chiuso e tutti congedati con pranzo offerto dall’Asd Abellinum.
(Ringraziamenti: Rocco Garofalo)