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A Murazzano un superlativo 25° Campionato italiano assoluto su cinghiale categoria mute

Lo scorso weekend a Murazzano (Cn) è andato felicemente in porto il 25° Campionato italiano assoluto su cinghiale, categoria mute, curato sotto il profilo organizzativo dall’Asd L’In-Menso di Cuneo. I campi erano terreno libero, pertanto quello tipico dell’Alta Langa piemontese, ai margini della zona paesaggistica vitivinicola dichiarata Patrimonio Unesco nel 2014. Per quanto riguarda le mute iscritte, questi i numeri per Regione: Piemonte 6, Liguria 3, Basilicata 3, Campania 3, Emilia-Romagna 1, Toscana 4, Marche 3, Lazio 3 e Umbria 11. Per un totale di 37. Lo staff Fidasc nell’occasione era formato dal delegato federale Gabriele Sevega, dal coordinatore nazionale della disciplina Giuseppe De Meo e dai direttori di gara Monica Francone, Rocco Garofalo e Stefano Tisbo. Il venerdì precedente la gara si è tenuta una riunione tecnica per visionare i campi, mentre il mattino seguente sono state effettuate le procedure necessarie dovute alla PSA (Peste Suina Africana), oltre alle attività derivanti dai protocolli ministeriali e alle incombenze richieste dalle ASL locali. Dopodiché è avvenuto lo spostamento nei punti di sciolta individuati dai collaboratori, seguito dall’estrazione del turno per la partenza della gara. Al termine della competizione i 3 direttori hanno provveduto a redigere i risultati e la relazione sull’andamento della prova sotto l’occhio vigile del delegato Fidasc. Scorrendo la classifica, a conquistare il vertice del podio e il titolo di campione italiano 2025 è stato Giuseppe De Meo (finalista della Basilicata - Raggruppamento Sud), con anglo-français. Seconda piazza per Paolo Mantero (Raggruppamento Centro) con ariegeois, “ripescato” in sostituzione di Giuliano Giacomino che ha avuto problemi durante il viaggio verso Murazzano. Terza posizione per il finalista del Raggruppamento Nord Floriano Oddone con ariegeois. Non hanno potuto presenziare all’evento per impegni precedentemente assunti il presidente nazionale Felice Buglione e il delegato regionale Franco Quercia. Presenti invece il sindaco del Comune ospitante, Luca Viglierchio, il consigliere provinciale con delega allo Sport Pietro Danna e Gino Bruno in rappresentanza degli accompagnatori (figure fondamentali in queste prove) e della squadra di Vichinghi. Visibilmente soddisfatta per i risultati conseguiti sia a livello organizzativo che sportivo la presidente dell’Asd Elisa Menso, che ha ringraziato tutti coloro che si sono prodigati sia perché la giornata agonistica si concludesse nel miglior modo possibile, sia per il percorso fatto e attualmente ancora in corso legato alle varie Selezioni di categoria. Di seguito alcuni commenti raccolti al termine del Campionato... Luca Viglierchio: “È stato un onore ospitare nuovamente la finale nazionale dopo quella del 2023 per consentire a questo territorio di essere conosciuto in tutta Italia”. Pietro Danna: “Queste manifestazioni sono sempre benvolute. Ringrazio molto la Fidasc, il Coni e tutti coloro che hanno contribuito al buon esito del Campionato”. Giuseppe De Meo: “Murazzano è stata un’ottima location nel 2023. Ritornarci ci ha fatto scoprire che è rimasta super per i campi di gara e per l’organizzazione”. Floriano Oddone: “L’essere in finale è stato un onore. Poi le prove sono state tutte da scoprire e questa volta siamo saliti sul terzo gradino del podio”. Paolo Mantero: “La chiamata alle 20:00 di sera per la problematica occorsa al concorrente del Centro mi ha sorpreso ma, allo stesso tempo, sono rimasto entusiasta per questo mio ripescaggio”. Giuseppe De Marco: “1010 chilometri da casa mia. Poter essere qui però è stato come trovarsi a casa grazie all’ottima accoglienza e all’altrettanto ottima organizzazione. È stato tutto spettacolare! Oltre al fatto di essere campione italiano Fidasc 2025 specialità mute”.