Il 10° Campionato italiano di singolo su cinghiale categoria A si è svolto nei comuni di Civitella in Val di Chiana e Monte San Savino, ambedue in provincia di Arezzo, nei giorni 12-13-14 maggio. Sui campi si sono dati battaglia i 18 finalisti presenti: Cucini, Nocentini, Paradisi con due soggetti, Banchetti, Battani, Tocci, Campanelli, Garofalo, Tolone, Richichi, Traverso, Bruno, Ighina, Lauria, Verzola, Di Fuccio e Canori.

Il meteo, con pioggia battente e grandine a tratti, ha messo a dura prova l’organizzazione a cura dell’Asd Collacchioni dei Castelnuovo, ma tutto si è svolto regolarmente, come ha sottolineato nella sua relazione il delegato federale Piegiuseppe Migliorini.

I concorrenti, supportati da numerosi ed efficienti collaboratori, si sono comportati correttamente e sportivamente, ed hanno trovato una giusta presenza di selvaggina.

Al termine dei tre giorni di gara, i giudici Diego Bartolini e Franco Marzoli hanno decretato la vittoria di Paolo Cucini e del suo segugio maremmano Italo con 178 punti ed Ecc.

Lusinghiero il loro giudizio sulla prestazione dell’ausiliare: “Soggetto tipico. Liberato e corretto alla sciolta, va in cerca con impegno e buon collegamento con il conduttore. In condizioni climatiche proibitiv, riesce a reperire traccia utile che vocalizza aumentando l’intensità della voce fino ad arrivare al fermo, che da subito risulta ben vocalizzato e con ottimo cambio di voce insistente, anche se il selvatico si mette in difesa. All’arrivo del conduttore, non senza difficoltà, parte la seguita, incalzante e con ottima voce. Il turno si protrae alternando fasi di fermo. Si chiude con il cane in seguita”.

Dietro a Cucini si piazzano, nell’ordine: Leonardo Ighina e Giuseppe Campanelli con 175 punti (Ighina risulta secondo perché più giovane), Marco Verzola con 174, Giuliano Nocentini con 173 e Davide Lauria con 163.

 

Cinghiale Singolo Cronaca1

 

Cinghiale Singolo Cronaca2