La disciplina
Il Tiro di Campagna deriva direttamente dalla caccia agli ungulati e prevede l’uso esclusivo dei calibri consentiti per l’attività venatoria.
Per questa pratica sportiva si utilizzano armi rigate dotate di ottiche per tiri a breve e lunga distanza.
Si tratta di un tiro particolarmente specializzato e non istintivo che richiede grande concentrazione oltre ad una buona preparazione tecnico-balistica.
La disciplina, è articolata in varie prove: 50 mt su sagoma mobile, 100 mt su 4 sagome fisse, alle quali si spara con diverse posizioni e appoggi; 200 mt su sagoma fissa di camoscio e, infine, la prova di Completo che racchiude le tre specialità.
Per i dettagli si può consultare e scaricare il regolamento tecnico pubblicato nel sito.