La disciplina
Fisso o mobile che sia, il cinghiale di cartone sta suscitando emozioni e passioni altrettanto forti di quelle scatenate da quello fatto di muscoli e pelo nero e irsuto.
Questa specialità è in grande sviluppo e le gare, soprattutto quelle amatoriali non conoscono davvero sosta. E anche in questa particolare disciplina, che come le altre della federazione non richiede né speciali doti atletiche né particolare forza fisica, non mancano le rappresentanti del gentil sesso, sempre concentrate e determinate e che spesso danno del filo da torcere anche a molti maschietti.
Due sono le tecniche di tiro: su bersaglio fisso e su sagoma in movimento, e in entrambi i casi, non si possono usare ottiche o altri dispositivi di puntamento. Inoltre non è prevista la possibilità di appoggiare l’arma che, al contrario va imbracciata normalmente.
Armi
Per il tiro a palla, si usano normalissimi fucili da caccia; sia a due canne (giustapposte o sovrapposte che siano) sia semiautomatici. L’unica regola ferrea riguarda l’uso di cartucce cosiddette “a palla unica” o “asciutta”. Queste cartucce ormai sono prodotte, con elevatissimi standard qualitativi, dalle più famose case costruttrici e presentano caratteristiche tali da poter essere utilizzate con la massima tranquillità sulla stragrande maggioranza delle armi esistenti.