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Albo Atleti Cinofili e trasferte in ambito UE con più di cinque cani.

COMUNICATO
Il Regolamento (UE) n. 576/2013, tuttora applicato grazie alla clausola transitoria dell’articolo 277 del Regolamento (UE) 2016/429 (“Animal Health Law”) che lo mantiene in vigore fino al 21 aprile 2026, all’articolo 5 ammette una deroga al tetto massimo di cinque animali che possono essere trasportati senza essere considerate attività commerciali. La deroga è riferita a quei viaggiatori che si spostano per l’Europa per “competizioni, esposizioni o eventi sportivi o l’allenamento per tali eventi”, purché il proprietario esibisca una prova ufficiale dello scopo del viaggio. Dal 22 aprile 2026 non vi sarà alcuna liberalizzazione del numero di animali, perché il limite e la relativa deroga sono stati trasposti senza variazioni negli articoli 244-247 della Parte VI del Regolamento 2016/429, che conferma espressamente la soglia di cinque cani e le eccezioni per competizione ed allenamento. È bene ricordare che tali norme disciplinano esclusivamente la circolazione fra gli Stati membri dell’Unione europea e non riguardano i Paesi che, pur appartenendo geograficamente al continente, restano fuori dall’UE. Ciò nonostante, i paesi extra UE dotati di regolamenti al riguardo, potrebbero imporre limitazioni simili.
Alla luce di quanto sopra, la FIDASC, Federazione Italiana Discipline con Armi Sportive e Cinofilia Sportiva, riconosciuta dal CONI con la delibera del Consiglio nazionale del 13 novembre 2001 n. 1208, intende offrire un servizio utile ai propri atleti che, per esigenze sportive, necessitano di spostarsi all’estero con un numero di cani superiore a cinque. Gli agonisti in possesso dei requisiti sportivi e formali potranno richiedere – tramite l’apposito modulo online presente nella sezione “Albo Atleti Cinofili” del sito federale – il nuovo “Certificato di iscrizione all’Albo degli Atleti Cinofili”, documento che, insieme al passaporto UE per ciascun cane e al regolare tesseramento alla Federazione, serve a dimostrare alle autorità la finalità sportiva di viaggi all’estero con oltre cinque cani per gare o sessioni di allenamento.
La legittimità internazionale dello strumento, oltre ad essere motivata dal riconoscimento della FIDASC da parte del CONI quale ente di riferimento per le attività sportive con il cane, è rafforzata dalle affiliazioni FIDASC alla World Sleddog Association, confermata nel 2022, e alla International Federation of Sleddog Sports, che il 4 luglio 2025 ne ha ratificato il riconoscimento di membro provvisorio, nonché dai protocolli di cooperazione con Fedecat in ambito cinofilo e venatorio e dal ruolo di partner tecnico italiano per il World Agility Open Championship.
L’Albo, istituito dal regolamento federale quale strumento di riconoscimento formale della pratica sportiva è riservato agli atleti tesserati che abbiano conseguito almeno un risultato in competizioni ufficiali nel quadriennio olimpico antecedente o corrente rispetto alla data di richiesta, assolvano gli obblighi di tesseramento e registrino i cani nel database centrale FIDASC. Queste operazioni potranno essere espletate dal Presidente della ASD a cui gli atleti sono tesserati e seguendo le guide pubblicate sul portale tesseramento federale.
Per decisione del Consiglio Federale, l’iscrizione all’Albo, la registrazione dei cani e l’emissione del certificato restano completamente gratuite fino al 31 dicembre 2025, mentre dal 2026 potranno essere introdotti diritti di segreteria, con importi che saranno comunicati con la prossima circolare tesseramenti.
In definitiva, il documento federale ha il compito di comprovare l’appartenenza del conduttore e dei suoi cani alla FIDASC e la natura sportiva delle loro attività, fornendo alle autorità la base giuridica per applicare la deroga prevista dai regolamenti europei senza trasformare il viaggio in un trasporto di carattere commerciale.
Tutte le informazioni sono qui: https://www.fidasc.it/it/istituzionale-alias/albo-atleti-cinofili.html