È tornata, per la terza edizione (e non è certo un traguardo da poco visti i tempi di crisi che angustiano Caccia, Pesca, Sport e Tempo Libero) la manifestazione di Macomer (NU) che si è tenuta nell’area fieristica del monte di Sant’Antonio dal 16 al 18 giugno.

E anche la Fidasc è tornata ad affacciarsi su questo palcoscenico che è comprensibilmente proiettato non solo a livello nazionale, visto che gode della fondamentale fiducia delle più grandi case produttrici nei settori armi e munizioni, abbigliamento, calzature e accessori da caccia, pesca e outdoor (come Benelli, Beretta, Browning, Fiocchi, Franchi, Garmin e Rizzini ecc.) con spazi dedicati al comparto artigianale e commerciale locale, e alla ristorazione incentrata sulle straordinarie tradizioni eno-gastronomiche isolane.

La presenza federale è stata costante e non si è certo limitata al solito stand istituzionale, ma si è articolata su un interessante programma di carattere dimostrativo per far conoscere, soprattutto a tante ragazze e ragazzi, le proprie discipline e specialità agonistiche.

Infatti, oltre lo spazio espositivo di 24 m², i volontari della Fidasc, coordinati da Nicola Garau e Marisa Concas, hanno dato vita nelle giornate di sabato e domenica a dimostrazioni di Agility e hanno organizzato una linea di Tiro a Palla, specialità che in Sardegna annovera non solo tanti appassionati ma anche grandi tiratori che occupano stabilmente le posizioni di vertice nelle finali nazionali.

La Federazione crede molto in questo evento e nel ringraziare i dirigenti e tecnici per l’impegno profuso, si augura che Macomer continui in questa entusiasmante esperienza anche nei prossimi anni.

L’UFFICIO STAMPA