Sono stati quasi 140 i cani, insieme con i loro conduttori, che si sono affrontati sui terreni del Centro federale di Collacchioni (Pieve Santo Stefano, Ar) per il Campionato Assoluto su selvaggina naturale.
Un numero piuttosto elevato di partecipanti giunti da diverse regioni d’Italia che si sono voluti sfidare sui mitici animali di Collacchioni. Starne, soprattutto, e pernici, sfuggenti come poche, rese sempre più scaltre dal caldo che ha afflitto la nostra primavera e la nostra estate. 

Due giorni di grande cinofilia andati in scena martedì 16 e mercoledì 17 agosto 2022 in un clima sportivo e di amicizia davvero degno delle grandi occasioni come questa: ai primi qualificati il diritto di partecipare alla Coppa del mondo di cinofilia.

Continentali e Cerca
Il primo giorno di prove è stato quello dedicato ai Continentali, italiani ed esteri, e ai cani da Cerca che hanno corso nella vicina azienda di Sintigliano, più adatta agli spaniel in questa stagione estiva. Le due batterie di esteri sono state giudicate da Ivo Pulcinelli e da Fabrizio Muccioli. I Continentali italiani sono stati affidati a Marco Fabbri e gli spaniel a Massimo Cambi. Delegato: Paolo Andreini. 
Nella categoria Continentali italiani si è imposto Livio Pellizzari con lo spinone italiano Love, mentre al secondo posto si è qualificato Piero Fabri con il bracco italiano Annaré.
La squadra campione d’Italia è il Veneto di Livio Pellizzari e Gianpiero Cisco.
La classifica dei Continentali esteri dopo il barrage ha visto trionfare Mauro Pezzulli con il breton Marcos: a loro la medaglia più preziosa. Al secondo posto si è qualificato Roberto Scarpecci con il bracco francese Zac. Medaglia di bronzo al toscano Gianni Calcinai con il breton Nalù. La squadra che si è laureata campione è la Toscana con Stefano Bianucci, Alessandro Innocenti, Maurizio Aldovardi e Gianni Calcinai.
Un nome, una garanzia anche se non sono parenti... Nella Cerca Norman Rota fa l’en plein e si prende le medaglie d’oro e d’argento grazie alle prestazioni di Holyday e di Macchiavello di San Fabiano per la categoria Springer. Fra i Cocker si impone un altro Rota, Michele, che si aggiudica la medaglia d’oro con  Coco del Rotmik e conquista anche l’argento grazie alla prova di Nek del Rotmik. Terzo Antonio Gasparinetti con Woodrifleshot of Salzena.

Inglesi
Il secondo giorno di prove il Campionato Assoluto ha visto sfidarsi 4 batterie di inglesi (73 cani in tutto, non pochi) giudicate da Piero Ceccanti, Gianluca Luconi, Giuseppe Grasso e Amedeo Bovicelli.
Dopo il barrage, il titolo di campione d’Italia è stato assegnato al marchigiano Mirko Caramanti in binomio con il pointer Mars del Sargiade, che durante la prova ha dimostrato di essere un vero pointer nel galoppo e nella spinta, e si è meritato la qualifica di 1° Ecc. con il Cac. Vicecampione è il “solito” Roberto Scarpecci con il setter inglese Perla della Serpentara. Il terzo gradino del podio se lo è meritato Paolo Magionami in coppia con il setter inglese Kita.
Il podio delle squadre: 1ª Marche con Mirko Caramanti, Marco Antinori, Roberto Scarpecci e Simone Scarpecci; 2ª Umbria di Christian Finocchi, Elvio Marcucci, Michele Cappannelli; 3ª Toscana con Marco Mori, A. Paoli, Marco Ghinassi, Samuele Aringhieri.

 

Livio Pellizzari con la medaglia d'oro consegnatagli da Domenico Coradeschi per la prestazione del bracco italiano Love.

 

1ª Squadra Continentali italiani - Veneto - Livio Pellizzari e Gianpiero Cisco.

 

Il podio dei Continentali esteri con Ivo Pulcinelli e Fabrizio Muccioli.

 

1ª Squadra Continentali esteri - Toscana - Stefano Bianucci, Alessandro Innocenti, Maurizio Aldovardi e Gianni Calcinai.

 

Norman Rota riceve la medaglia d'oro e quella d'argento da Domenico Coradeschi per le prove degli Springer Holyday e Macchiavello di San Fabiano.

 

Michele Rota riceve il primo premio da Domenico Coradeschi per la prova del Cocker Coco del Rotmik.

 

1° Individuale Inglesi - Mirko Caramanti con il pointer Mars del Sargiade premiato da Domenico Coradeschi e Paolo Andreini.

 

1ª Squadra Inglesi - Marche - Mirko Caramanti, Marco Antinori, Roberto Scarpecci e Simone Scarpecci premiati da Domenico Coradeschi.