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5 campioni e due pass mediterranei
5 campioni e due pass mediterranei
Gli “Assoluti Open” ferragostani hanno laureato cinque nuovi campioni della ferma e della cerca ed hanno permesso di staccare i primi due pass per la Coppa del Mediterraneo, la più autorevole competizione europea che si correrà in Serbia il prossimo ottobre.
«Tutti noi sappiamo bene – ha affermato il vicepresidente vicario Domenico Coradeschi durante le premiazioni – cosa siano le starne della Serbia e per questo bisogna andarci preparati per ribadire ancora una volta l’indiscussa supremazia internazionale della nostra cinofilia venatoria».
E se, come hanno sottolineato gli esperti giudici dell’Enci, nella penisola c’è una palestra attrezzata per rodare i nostri binomi, questa non può che essere Collacchioni, con la sua orografia impegnativa e con i suoi selvatici pieni di salute e di risorse.
Su questi terreni, per la perfetta organizzazione dell’Asd “Giotto”, presieduta dall’impareggiabile Giovani Giusti, si è disputata la 20^ edizione del più famoso Campionato italiano per conduttori di cani da ferma e da cerca che secondo una consolidata tradizione si svolge nel bel mezzo di agosto e che quest’anno ha visto la presenza di ben sette regioni.
A ricoprire il delicato ruolo di Delegato Enci c’era l’inossidabile ed espertissimo Paolo Andreini mentre Ivo Pulcinelli era stato designato quale delegato federale.
Il nutrito parterre dei concorrenti (41 inglesi, 42 continentali e 12 per le razze da cerca) è stato affidato al giudizio di un ottimo pool arbitrale composto da Paolo Berlingozzi, Massimo Cambi, Piero Ceccanti, Marco Geminiani, Gianluca Luconi e Marco Ragatzu.
Venerdì 16 agosto sono scesi in campo gli inglesi e i cani da cerca. I primi, suddivisi in due batterie, hanno occupato le zone della Palazza (batteria 1, Berlingozzi e Ragatzu) e della Ripa (batteria 2 Ceccanti e Luconi). Tre i concorrenti in classifica per la prima batteria: Mirko Caramanti con il pt Kalimero, 1 Ecc.; Gabriele Isardi con il si Pianigiani’s Jigen, 2 Ecc. e Fabrizio Paliani con il si Ben Hur, 3 Ecc..
Sette, invece, i cani in classifica nella 2^ batteria: Paolo Magionami con il si Billy, 1 Ecc-CAC-CACIT; Paolo Pardini con il pt Mutinensis Urano, 2 Ecc-CAC Ris. CACIT; Samuele Aringhieri con il si Arretium Ser Gorello, 3 Ecc.. Poi, a seguire, tutti con l’Ecc. Patrizio Patrizzi con il si Brus; Paolo Pardini con il pt Absolutly; Marco Antinori con il si Fidel e Palo Magionami con il si Black.
Viste le classifiche, non c’è stato bisogno di spareggio per attribuire i vari gradini del podio:
Campione Italiano 2019 per le razze inglesi Paolo Magionami con il si Billy, 1 Ecc- CAC CACIT
Medaglia d’argento a Paolo Pardini con il pt Mutinensis Urano, 2 Ecc-CAC Ris. CACIT
Medaglia di bronzo per Mirko Caramanti con il pt Kalimero, 1 Ecc.
Per quanto riguarda le squadre, il podio è risultato il seguente:
Campione italiano 2019 Toscana con punti 28: Aringhieri, Bessi, Isardi, Pardini;
Medaglia d’argento per l’Umbria: Agliani, Chianella, Magionami, Paliani,
Medaglia di bronzo per le Marche: Caramanti, Benigni, Antinori
Sempre nella giornata del 16 si sono cimentati i conduttori dei cani da cerca, suddivisi in due batterie nelle quali ci sono state anche prove di riporto su terreno e dall’acqua. La prima, riservata ai Cocker, è stata affidata al giudizio di Marco Geminiani ed ha visto tre concorrenti in classifica: Carlo Villani con Sabry del Bona, 1 Ecc.; Leonardo Rossi con Sperrinside Dragon, 2 Ecc. e Marco Bono con Billy del Bona, 3 Ecc.
La batteria degli Springer Spaniel è stata giudicata da Massimo Cambi ed ha visto 5 concorrenti in classifica: Mario Rossi con Gregorio di San Fabiano, 1 Ecc-CAC; ancora Mario Rossi con Guelfo di San Fabiano, 2° Ecc-Ris. CAC; Marco Carretti con Gilberta di San Fabiano, 3 Ecc.; Francesco Meconi con Gheppio di San Fabiano, Ecc.; Mario Rossi con Domino di San Fabiano, Ecc.
Campione Italiano 2019 per i Cocker Carlo Villani con Sabry del Bona, 1 Ecc.;
Medaglia d’argento per il giovanissimo Leonardo Rossi con Sperrinside Dragon, 2 Ecc;
Medaglia di bronzo a Marco Bono con Billy del Bona, 3 Ecc.
Campione Italiano 2019 per gli Spaniel Mario Rossi con Gregorio di San Fabiano, 1 Ecc-CAC;
Medaglia d’argento ancora a Mario Rossi con Guelfo di San Fabiano, 2° Ecc-Ris. CAC;
Medaglia di bronzo per Marco Carretti con Gilberta di San Fabiano, 3 Ecc.
Sabato 17 agosto è stata la volta dei conduttori delle razze continentali italiane e estere.
L’unica batteria degli italiani (4 bracchi e 2 spinoni), impegnata sui terreni di Sintigliano, è stata giudicata da Gianluca Luconi e ha visto prevalere nettamente i due spinoni che si sono aggiudicati la medaglia d’oro e quella d’argento:
Campione Italiano 2019 per i cani da ferma italiani Livio Pellizzari con Lobe spi, 1 Ecc;
Medaglia d’argento per Stefano Falcionelli con lo spi Taro di Val Potenzam 2 Ecc.
Il gruppo dei continentali esteri (28 epagneul breton, 8 kurzhaar e 1 drahthaar) è stato suddiviso in due batterie.
La prima, impegnata sui terreni della Ripa è stata giudicata da Marco Ragatzu e ha visto ben 7 concorrenti in classifica: Mauro Pezzulli con il k Muller, 1 Ecc- CAC CACIT; Fabio Lascialfari con l’eb Mito 2 Ecc – 1 ris. CAC; Narciso Baiguera con l’eb Colognensi’s Iak, 3 E£cc.; poi, tutti con l’Ecc.: Mauro Pezzulli con Gao de Keranlouan (eb); Narciso Baiguera con Linette de Keranlouan (eb); Fabio Lascialfari con Alenergi Enzo (eb) e Tarciso Benigni con Bosco (eb).
La seconda batteria, scesa sui terreni alti della Palazza, è stata affidata al giudizio di Paolo Berlingozzi e ha visto ben 10 soggetti in classifica, a dimostrazione della ricchezza di selvaggina e della validità del campo di gara. Questi i concorrenti classificati: Giuliano Goffi con l’eb Hyulky de Keranlouan, 1 Ecc-CAC-Ris CACIT; Stefano Boschi con il breton Nando, 2 Ecc-1 Ris. CAC; Alessandro Rosi con l’eb Deasy, 3 Ecc-2 Ris.CAC; poi, a seguire e tutti con l’Ecc: Roberto Scarpecci con il k Eghipat del Cakic; Stefano Boschi con Rochi (eb); Roberto Scarpecci con Elit del Cakic (k); Giuliano Goffi con Tramp (eb); Alessandro Rosi con Euskady (eb); Maurizio Aldovardi con Harold des bois de Gland (eb) e Vittorio Cosentino con Canon (eb).
Indispensabile il barrage per assegnare il titolo di campione fra Mauro Pezzulli con il k Muller e Giuliano Goffi con l’eb Hyulky de Keranlouan e quello per stabilire il titolare del bronzo fra Fabio Lascialfari con l’eb Mito e Stefano Boschi con il breton Nando. Dopi i due tiratissimi spareggi questo è stato il podio dei continentali esteri:
Campione Italiano 2019 Mauro Pezzulli con il k Muller, 1 Ecc- CAC CACIT
Medaglia d’argento per Hyulky de Keranlouan, 1 Ecc-CAC-Ris CACIT;
Medaglia di bronzo a Fabio Lascialfari con l’eb Mito 2 Ecc – 1 ris. CAC.
Per quanto riguarda le squadre, il podio è risultato il seguente:
Campione italiano 2019 Toscana: Aldovardi, Lascialfari, Tureddi, Isardi
Medaglia d’argento Marche: Benigni, Scarpecci, Mogliani, Trippetta
Medaglia di bronzo Calabria: Cavarretta, Anania, Fotia
Il presidente Felice Buglione, di ritorno dalla entusiasmante trasferta oltreoceano del Campionato del Mondo di English Sporting, nel corso del quale ha conquistato una delle 5 medaglie azzurre, quella di bronzo con la squadra dei Super Veterani, è intervenuto nella giornata di sabato assistendo ad alcuni turni e, nel corso della cerimonia delle premiazioni, ha voluto ringraziare il vicepresidente vicario Domenico Coradeschi e tutto lo staff di Collacchioni per l’ennesimo successo conseguito nell’organizzazione del «Ventesimo Campionato italiano che è il fiore all’occhiello della cinofilia venatoria. E non solo di quella italiana, in quanto questa competizione, che corona una lunga e appassionante stagione agonistica, rappresenta una sorta di prova generale per quello che sarà l’impegno internazionale di alto livello della Coppa del Mediterraneo nella quale gli atleti azzurri sono i leader indiscussi».