È stato un successo oltre le aspettative il Gran Galà Fidasc svoltosi il primo weekend di luglio presso il Centro federale di Campagna (Sa), che lo ha fortemente voluto e organizzato insieme con il Comitato regionale Fidasc e gli Atc 1 e 2 della provincia di Salerno. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente regionale federale Massimo D’Ambrosio e dai presidenti degli Atc, Guglielmo Storti e Armando Liguori, per essere riusciti a portare aria nuova e diversa negli Atc, e soprattutto per la collaborazione con il mondo della cinofilia e del tiro. Per la Fidasc è stata un’occasione per promuoversi attraverso lo sport e lo spettacolo. La Federazione è riuscita a mettere insieme il mondo ambientalista con il mondo venatorio, della cinofilia e del tiro, confrontandosi 

con tutti. Erano presenti diverse associazioni venatorie e associazioni ambientaliste, come Kronos, Ekoclub International ed Enpa. Nel suo intervento Alfonso Albero dell’Enpa ha precisato di essere un animalista, ma non contro la cinofilia, e ha fatto un plauso alla Fidasc per le sue discipline, complimentandosi per la riuscita del Gran Galà. 

Inoltre l’Italia meridionale con questo evento ha dimostrato unità, testimoniata dalla presenza dei presidenti regionali di Calabria, Basilicata, Puglia, Lazio e Campania o loro delegati. 

L’evento è stato seguito da giornalisti del rango di Federico Cusimano di Caccia Tv (canale 235 di Sky Tv). Cusimano, assieme a Cosimo Velella, consigliere nazionale e tecnico specializzato Fidasc, hanno realizzato un servizio sulla taratura delle ottiche e dei visori notturni che andrà in onda in due puntate. 

A farla da padrone sono stati soprattutto la cinofilia e il tiro. 

All’interno della kermesse, infatti, si è disputato per la prima volta nel meridione, il Campionato italiano premium per cani da ferma, valevole per la selezione della Coppa del Mediterraneo. Degna di nota anche la gara di seguita su cinghiali agli ordini del coordinatore salernitano Aurelio Giannattasio.

Per quanto riguarda il tiro, orchestrato dall’armiere Franco Cafaro, Luigi Forlano, Vincenzo Spagnuolo e Angelo Sorvillo hanno radunato parecchi partecipanti alle competizioni di tiro a palla, di hunting field target e di english sporting.

Molto seguito lo spettacolo degli arcieri.

Non è mancato l’angolo di discussione e di studio con il convegno “L’importanza dell’educatore cinofilo all’interno del contesto familiare, sportivo e sociale”. I lavori sono stati preceduti dai saluti istituzionali del sindaco di Campagna, Biagio Luongo, e del consulente della Commissione agricoltura della Camera dei deputati, Giovanni Piano. Significativi gli interventi di: il presidente nazionale Fidasc, Felice Buglione; il presidente dell’Atc Sa1, Guglielmo Storti; il direttore del parco del Cilento Vallo di Diano e Alburni, Gregorio Romano; il consigliere regionale Franco Picarone; l’assessore regionale all’Agricoltura caccia e pesca Nicola Caputo. Tutti insieme, moderati da Federico Cusimano, hanno discusso della proposta di modifica della legge regionale sulla caccia 9 agosto 2012, n. 26, illustrata da Massimo D’Ambrosio: “Questa proposta è a favore della promozione di tutte le Zone addestramento della Campania. Modificando l’art. 14 si darebbe la possibilità di allenare i cani nel periodo che va da fine aprile al 15 luglio. Si creerebbe più turismo e occupazione. Si potrebbe non solo addestrare, ma allenare il cane. Non dimentichiamo che stiamo parlando di un atleta. Per allenare un cane che fa attività cinofila venatoria sportiva - ha concluso - ci vogliono grandi estensioni di terreni”. L’iniziativa è stata accolta con interesse dall’assessore Caputo e dal consigliere Picarone, che hanno chiesto di presentarla per poi portarla all’attenzione del Consiglio regionale. 

In particolare, nel suo intervento Caputo ha parlato dell’attività cinofila a tutela dell’ambiente e della necessità di individuare le possibili traiettorie di sviluppo del comparto venatorio in un’ottica di maggiore sostenibilità. Si è discusso dell’importanza del cane nelle attività di natura faunistiche, come quella del monitoraggio della selvaggina. In tal senso, la Regione ha stipulato un protocollo con la facoltà di Veterinaria dell’Università di Napoli e con l’Enci per l’identificazione di aree cinofile di alto pregio. 

Bellissime la dimostrazione di ricerca del tartufo e la passeggiata a sei zampe con i bambini e i loro amici a quattro zampe. In collaborazione con la Pro loco di Campagna e l’associazione Operare, si è tenuta la Sagra del castrato e ragù e “A Chiena”, antichissima manifestazione nel bellissimo centro storico di Campagna. È stato un bellissimo momento conviviale e di amicizia.

Lungo è l’elenco di coloro che si sono prodigati per la riuscita della kermesse: Gregorio D’Ambrosio, Raffaele D’Ambrosio, Aurelio Giannattasio, Michele Scaglione, Paolo Stabile, Franco Cafaro, Luigi Forlano, Antonino Maresca, Tommaso De Angelis, Emilio Scocozza, Liberato D’Alessandro, Donato Mirra, Gennaro Glielmi. 

Vanno inoltre citati: i consiglieri nazionali Fidasc Cosimo Velella, Lello Buco, Luigi Chiappetta, Gaetano Di Domenico; il presidente del Feldi Eboli, squadra di calcio a 5 in serie A; il sindaco di Campagna Biagio Longo; l’assessore Nicola Caputo; il consigliere Franco Picarone; il direttore del parco Gregorio Romano; il consulente Giovanni Piano; i presidenti degli Atc Guglielmo Storti e Armando Liguori; il presidente Fidasc Felice Buglione; tutti i partecipanti.

 

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