Dopo due anni di stop dalle competizioni internazionali, finalmente l’agility ritorna ad una sorta di normalità con un Campionato del Mondo WAO che, anche quest’anno, si è svolto presso il National Hippic Centre (KNHS) di Ermelo, Olanda.

Non è questo il solo aspetto che ha reso particolarmente significativa questa decima edizione del WAO, altre due novità importanti sono state introdotte nel programma gare: la categoria Juniores dedicata agli atleti Under18 e la divisione in cinque categorie di altezza dei cani.

L’aumento delle categorie di altezza conferma, ancora una volta, come il formato organizzativo WAO sia particolarmente attento al benessere del cane sportivo. Avere cinque misure di altezza permette infatti di avere ostacoli più adeguati alle dimensioni del cane che riesce ad affrontare i percorsi con movimenti più naturali e riducendo il rischio di sollecitazioni dannose a lungo andare.

Un cambiamento storico è invece l’inclusione degli Under18 alla manifestazione. Questa decisione ha permesso, a differenza di quanto mai fatto prima in una competizione mondiale, di far competere assieme i giovani e i Campioni di questo sport. Pur esistendo altre competizioni internazionali riservate ai giovani, in questo caso i ragazzi e le ragazze hanno potuto far parte della nazionale maggiore a tutti gli effetti e misurarsi sullo stesso terreno di atleti famosi ed affermati che li hanno accolti e guidati per tutte le manche.

Una visione nuova, che trasmette inclusione e stimolo per i giovani che si avvicinano a questo sport.

Queste nuove modifiche hanno comportato un aumento importante del numero complessivo degli atleti richiedendo ben quattro giorni di competizione vera propria per far gareggiare tutti gli atleti provenienti da oltre 40 nazioni in tutte e quattro le specialità: tre individuali Biathlon, Pentathlon e Agility Games più il Pentathlon a squadre nazionali.

La Nazionale italiana, supportata da FIDASC e CSEN che ne hanno curato la selezione fin dalle fasi regionali con l’aiuto del Commissario Tecnico Massimo Perla, era composta da 30 atleti e 5 persone di staff tecnico, tra cui due Coach ed un’osteopata umana ed animale.

Il bottino finale della spedizione in Olanda è di tutto rispetto e conferma che l’Italia è tra i paesi più competitivi al mondo, anche se non manca il rimpianto per diverse medaglie sfiorate per centesimi di secondo.

La gara a squadre è stata la più complicata, soprattutto dal punto di vista mentale e della concentrazione. Tre delle cinque manche sono state disputate proprio in apertura delle competizioni giovedì pomeriggio. Qualche errore di troppo in questa primissima fase ha impedito alla squadra di guadagnarsi l’accesso alla manche finale per soli 9 punti su 750, nonostante gli atleti abbiano tirato fuori le unghie nella terza e quarta prova ottenendo un secondo e terzo posto di manche.

Nelle competizioni individuali il bottino è sicuramente maggiore con ben quattro atleti sul podio:

  • Francesca Gritti con Rio – Argento in Pentathlon 250
  • Nicola Giraudi con Eira – Bronzo in Pentathlon 600
  • Veronica Odone con Skill – Bronzo in Games 600
  • Elena Boari con Bafi – Argento nella categoria Juniores 250

Anche se è vero il detto che “con i se e con i ma non si fa la storia” in questo caso è doveroso sottolineare che le competizioni sono state apertissime fino all’ultimo centimetro e gli atleti italiani portano a casa due medaglie di legno oltre a ben cinque quinti posti a pochi centesimi dal podio e undici podi di manche.

Il bilancio complessivo di questo Campionato del Mondo è ottimo, la squadra si è dimostrata unita, compatta e ha sostenuto gli atleti durante tutta la lunga e stancante competizione. I ragazzi e le ragazze dell’Under18 hanno vissuto un’esperienza indimenticabile e hanno scritto un capitolo fondamentale della loro storia agonistica.

Il Presidente federale Felice Buglione ha dichiarato: “Sono molto orgoglioso di questa nazionale composta da atleti di entrambi i sessi e tutte le età che si confrontano tutti assieme, senza distinzioni. Da questo punto di vista l’agility è uno sport di grande inclusione come ce ne sono pochi nel panorama sportivo. Le differenze qui non si fanno sull’atleta umano, ma sulla dimensione dell’atleta cane, e questo è un altro aspetto che personalmente ritengo fondamentale. Dobbiamo essere noi umani a adoperarci per tutelare il nostro compagno di sport ed assicurarci che anche per lui sia un sano e stimolante divertimento.”

Ora sotto con le selezioni per la prossima edizione e continuiamo lavorare per provare a portare in Italia questa preziosa competizione.

Foto Credit: Carlo Pierbattista – www.funframe.it          


jQuery(window).on('load', function() { new JCaption('img.caption'); }); jQuery(function ($) { var start = document.getElementById('highlighter-start'); var end = document.getElementById('highlighter-end'); if (!start || !end || !Joomla.Highlighter) { return true; } highlighter = new Joomla.Highlighter({ startElement: start, endElement: end, className: 'highlight', onlyWords: false, tag: 'span' }).highlight(["\u0062\u0069\u006c\u0061\u006e\u0063\u0069\u006f"]); $(start).remove(); $(end).remove(); }); jQuery(function($){ initTooltips(); $("body").on("subform-row-add", initTooltips); function initTooltips (event, container) { container = container || document;$(container).find(".hasTooltip").tooltip({"html": true,"container": "body"});} }); jQuery(function ($) { initChosen(); $("body").on("subform-row-add", initChosen); function initChosen(event, container) { container = container || document; $(container).find(".advancedSelect").chosen({"disable_search_threshold":10,"search_contains":true,"allow_single_deselect":true,"placeholder_text_multiple":"Scrivi o seleziona alcune opzioni","placeholder_text_single":"Seleziona un'opzione","no_results_text":"Nessun risultato"}); } }); jQuery(document).ready(function() { var value, searchword = jQuery('#mod-finder-searchword261'); // Get the current value. value = searchword.val(); // If the current value equals the default value, clear it. searchword.on('focus', function () { var el = jQuery(this); if (el.val() === 'Cerca nel sito') { el.val(''); } }); // If the current value is empty, set the previous value. searchword.on('blur', function () { var el = jQuery(this); if (!el.val()) { el.val(value); } }); jQuery('#mod-finder-searchform261').on('submit', function (e) { e.stopPropagation(); var advanced = jQuery('#mod-finder-advanced261'); // Disable select boxes with no value selected. if (advanced.length) { advanced.find('select').each(function (index, el) { var el = jQuery(el); if (!el.val()) { el.attr('disabled', 'disabled'); } }); } }); var suggest = jQuery('#mod-finder-searchword261').autocomplete({ serviceUrl: '/it/component/finder/?task=suggestions.suggest&format=json&tmpl=component', paramName: 'q', minChars: 1, maxHeight: 400, width: 300, zIndex: 9999, deferRequestBy: 500 });}); jQuery.urlShortener({ longUrl: "https://www.fidasc.it/it/cinofilia/agility/agility-news/5749-la-nazionale-di-agility-rientra-dall%E2%80%99olanda-con-quattro-podi.html?highlight=WyJiaWxhbmNpbyJd", success: function (shortUrl) { //shortUrl -> Shortened URL jQuery("meta[property='og:url']").attr('content',shortUrl); href=jQuery("#twitterhref").attr('href'); jQuery("#twitterhref").attr('href',href+'&url='+shortUrl); }, error: function(err) { //alert(JSON.stringify(err)); } }); jQuery.urlShortener.settings.apiKey="AIzaSyB9Z_0jbJ4-cZAis8KkEgZE2iGWFTQd8nE"; jQuery.urlShortener({ longUrl: "https://www.fidasc.it/it/cinofilia/agility/agility-news/5749-la-nazionale-di-agility-rientra-dall%E2%80%99olanda-con-quattro-podi.html?highlight=WyJiaWxhbmNpbyJd", success: function (shortUrl) { //shortUrl -> Shortened URL jQuery("meta[property='og:url']").attr('content',shortUrl); href=jQuery("#twitterhref").attr('href'); jQuery("#twitterhref").attr('href',href+'&url='+shortUrl); }, error: function(err) { //alert(JSON.stringify(err)); } }); jQuery.urlShortener.settings.apiKey="AIzaSyB9Z_0jbJ4-cZAis8KkEgZE2iGWFTQd8nE";