La disciplina
Il paintball, nasce nel Nord America sul finire degli anni ’70.
Lo strumento che caratterizza questo sport, il marcatore, era stato inventato come strumento di lavoro e utilizzato per “marcare” a distanza alberi che dovevano successivamente essere abbattuti.
All’inizio furono utilizzati esclusivamente degli scenari boschivi poi si è iniziato ad usare anche campi artificiali, in questo caso, invece degli alberi o dei cespugli, si utilizzano ripari gonfiabili, di forme diverse.
Mentre il gioco del paintball in ambientazione boschiva viene chiamato Woodsball, quello in ambientazione artificiale è definito Scenario e anche Speedball per i movimenti molto veloci che lo contraddistinguono.
Lo scopo del gioco è sempre stato quello di conquistare un obiettivo: una bandiera o la base avversaria, ma per fare questo il primo intento dei giocatori è ridurre il numero di avversari eliminandoli dal gioco marcandoli con le paintballs, capsule sferiche del tutto inoffensive e totalmente biodegradabili.