Lo scorso fine settimana il Centro Federale di Torre Baccelli a Fara in Sabina (Ri), ha ospitato il Campionato Italiano con cani da seguita su cinghiale in “singolo” Open Lady. Le partecipanti, tutte giovanissime e provenienti da diverse Regioni, aldilà di quanto ha decretato la classifica, hanno riscosso l’apprezzamento unanime dei Direttori di gara, ovviamente al femminile: Emily Aversa e Monica Francone. La manifestazione è stata organizzata in maniera perfetta dall’Asd Formia Club 2010 nei terreni specificatamente destinati dall’azienda di Torre Baccelli e si è avvalsa della collaborazione del Delegato federale Federico Sacchetti, ben coadiuvato in campo dal Consigliere federale Lello Buco. Ad aggiudicarsi il titolo di campionessa italiana è stata Luciana Buzzi con il segugio maremmano Luna (162 Ecc.). Seguita dal binomio Beatrice Ioannilli - Grillo (segugio maremmano - 155 Mb) e da Alessandra Amadori - Benito (segugio maremmano - 154 Mb). A completare la classifica il segugio maremmano Lola (151 Mb), condotta da Giulia Zuccari e quello (146 B) “in tandem” con Priscilla Gazzetti, campionessa di Alpenlaendische Dachsbracke. 

Su delega del Presidente Fidasc Felice Buglione, il Presidente regionale Lazio, Elio Trani, con la straordinaria collaborazione del “decano” Ernesto Erisi, ha chiuso il Campionato con una cerimonia di premiazione, portando a tutti il saluto, il ringraziamento e il compiacimento del Presidente federale. Entrando maggiormente nel merito delle relazioni che hanno portato alla proclamazione del terzetto “a medaglia”, nel caso di Luna: “Soggetto di buona struttura, corretto alla sciolta. Ritrova usta utile dando inizio ad un accostamento lungo e ben vocalizzato. Arrivato sul cinghiale, alla lestra comincia il fermo, con buon cambio di voce, denso rispettoso, nonostante le diverse cariche del cinghiale. Con l’aiuto della conduttrice il cinghiale lascia la lestra. Inizia una seguita breve, incalzante e ben vocalizzata. Chiudo il turno con il cane in seguita. La conduttrice si è dimostrata sportiva, professionale e competente”. Mentre per quanto riguarda Grillo: “Segugio maremmano corretto alla sciolta. Inizia un’ampia cerca. Rileva usta utile e dopo un brevissimo accostamento arriva sul cinghiale, eseguendo un fermo deciso e ben vocalizzato. Con l’aiuto della conduttrice il cinghiale lascia la lestra. Inizia la seguita ben vocalizzata, intervallata da alcune fasi di fermo. Dopo 20’ chiudiamo il turno con il cane in seguita. La conduttrice sportiva e dinamica recupera in breve tempo”. Infine, è ora la volta della relazione incentrata su Benito: “Segugio maremmano corretto alla sciolta. Cerca con un buon collegamento con la conduttrice. Dopo un breve cenno di accostamento va in fermo ben vocalizzato deciso, caratterizzato da un buon cambio di voce. Mostrando coraggio malgrado le ripetute cariche. La conduttrice interviene per far partire il cinghiale che permette una brevissima seguita. Chiudiamo il turno con il cane nuovamente a fermo. Ottimo il lavoro della conduttrice”. 

 

Ad aggiudicarsi il titolo di campionessa è stata Luciana Buzzi con il segugio maremmano Luna Seguita dal binomio Beatrice Ioannilli - Grillo e da Alessandra Amadori - Benito

 

Nelle vesti di Direttori di gara Emily Aversa e Monica Francone

 

Ancora un “fermo immagine” sul podio

 

Pausa tra un turno e l’altro