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Il racconto dell’Europeo di Hunter Field Target
Lo scorso weekend di settembre si sono spenti i riflettori sul Campionato europeo di Hunter Field Target - EHFTC 2024 - al quale ha partecipato la delegazione azzurra capitanata da Alberto Colombo e composta da Michele Maffioli (delegato WHFTO), Emilio Sangregorio (Commissario tecnico), Franco Virga, Francesco Monterosso e Matteo Emanuele Maino. Ed è proprio Colombo, autore di un brillante terzo posto nella categoria Veteran, a raccontare in prima persona la trasferta in Ungheria che ha avuto come “terreni di gioco” quelli all’interno della riserva naturale di Erdőspusztai Bemutatóház és Arborétum, nei pressi della città di Debrecen.
“Ebbene sì, al mio terzo Europeo, ho finalmente raggiunto uno dei principali obiettivi della mia carriera di tiratore agonista. A 62 anni, salire sul podio della mia categoria, la Veteran, è una grandissima soddisfazione personale. Ogni allenamento, ogni sforzo per perfezionare un dettaglio, le conferme e le incertezze hanno trovato il loro senso e hanno portato a questa gratificante conquista. Le 2 giornate di gara sono state intense e impegnative, con percorsi splendidi e con il caldo e il vento che hanno messo alla prova tutti i concorrenti. Come sempre l’atmosfera è stata fantastica: il rispetto e l’agonismo tra gli avversari sono stati il tesoro che porto a casa da queste giornate in Ungheria. Durante la prima giornata ho sofferto nella seconda parte della gara a causa di un calo di energie, non avendo previsto un’adeguata scorta di cibo per affrontare il caldo e i lunghi trasferimenti tra le zone predisposte. Il giorno successivo, però, con uno zaino ben rifornito di provviste e acqua, sono riuscito a finire al massimo delle forze e a migliorare il mio punteggio. I 2 percorsi di gara, Red e White per difficoltà molto simili, collocati a Debrecen in un'area della riserva naturale chiamata Erdőspusztai Bemutatóház és Arborétum, sono stati preparati con la massima cura: tiri con dislivelli a volte importanti, sagome poste quasi sempre sfruttando distanze ai limiti consentiti dal regolamento, per rendere divertenti e stimolanti il Campionato.
In conclusione, ho conquistato la medaglia di bronzo e tanta felicità! Un ringraziamento speciale va al mio grande amico Michele Maffioli, che ha ottenuto un ottimo 19° posto nella classifica Open. Michele è stato fondamentale nella preparazione di questa gara, sia come tiratore che come persona. Grazie a tutti i compagni della rappresentativa italiana Fidasc: Franco, Francesco, Matteo e il Ct Emilio. Abbiamo passato 3 giorni fantastici, condividendo tensioni e impegni. Un grande grazie alla nostra Federazione per aver reso possibile la nostra partecipazione a questo Europeo. Una menzione speciale ai ragazzi dell’organizzazione ungherese: l’accoglienza e l’efficienza sono state da 10 e lode, semplicemente eccellenti!
Ora è il momento di festeggiare per un paio di giorni e poi si riparte con la preparazione per il prossimo obiettivo
(Ringraziamenti: Michele Maffioli e Emilio Sangregorio)