È stata una giornata all’insegna del divertimento e dell’agonismo quella della finale 3 men del Campionato italiano di paintball. A sfidarsi sono state le migliori 14 squadre 3 men d’Italia (con due assenti per Covid) che hanno superato le tappe di qualificazione dei gruppi Nord e Centro Sud. 

Il campo di gara è stato quello dell’Asd Paintballs Arezzo, ormai ben collaudato e senza dubbio tra i migliori d’Italia. Dopo le fasi a gironi, i quarti e le semifinali si sono sfidate per la finalissima gli Idols di Padova e i Dead Bunker di Vicenza. Vincendo 2 a 1 hanno conquistato il titolo di campione d’Italia 3 men i vicentini e dunque secondo posto per i padovani.

A completare il podio dell’evento i Rangers di Parma, una delle squadre rivelazione dell’anno.

La classifica si completa vede a seguire: Donkey Punch (79), Fast Purple (72), Raptors Siena (65), Bunker 2 (58), Hunter Wolf (51), Gladiatori Unicusano (44), Gladiatori Boyz (37), Paintball Candelara (30), Paintball Siena (23), Black Wolf (16), Rangers X (9).

Questa gara ha concluso la stagione agonistica del paintball 2021 che ripartirà a marzo 2022.

“Dopo un 2020 pesantemente segnato dal Covid - ha dichiarato Enrico Levorato, responsabile del paintball in seno alla Fidasc, stilando un bilancio della stagione appena conclusa - e che per questo ha visto l’organizzazione di un solo evento, il 2021 è stato invece l’anno della ripartenza per il paintball. Un anno in cui sono stati necessari molti sacrifici da parte di tutti, ma che con due eventi 5 men e cinque eventi 3 men (due al nord,  due al centro sud e la finale) ha visto il calendario sportivo tornare a crescere, e con lui anche il movimento sportivo federale in termini di partecipazione di nuove squadre e nuovi giocatori. Questo fa certamente guardare con fiducia alla stagione 2022. 

La Commissione paintball, assieme alle società, avrà ora qualche mese per preparare la nuova stagione e continuare il proprio lavoro di consolidamento delle fondamenta dal punto di vista organizzativo e gestionale, azione necessaria in questi tempi difficili se si intendono accettare le sfide del futuro!”